Mercoledì 10.11.2010 ore 20.45 c/o la biblioteca S. Pellegrino.

Parola in gioco x la serata: FAMIGLIA

Libro scelto da condividere: Mentre dorme il Pescecane di Milena Agus, Ed. Nottetempo

Per chi c'era e chi non c'era all'ultimo incontro:  è emerso il desiderio di diversi componenti di risperimentare la condivisione di un libro comune letto da tutto il gruppo. In origine si era pensato di proporre "La famiglia Winshaw" di J. Coe, libro citato durante la serata, ma in un momento successivo la scelta è caduta sul librodi Milena Agus qui sopra indicato (segnalazione di Pina Tromellini e Annamaria Gozzi) per una serie di motivi: la scrittrice è italiana e anche la famiglia di cui si tratta, la scrittura fluida ed efficace, la mole decisamente ridotta, alla portata anche di chi ha poco tempo x leggere. Anche io da parte mia sostengo questa scelta, l'ho letto e per quel che mi riguarda è bellissimo, un piccolo gioiello, denso, poetico e a tratti sorridente. A tratti può risultare anche molto urtante, ma vi prego di stringere i denti o se necessario di saltare qualche facciata o paragrafo, a favore di una scrittura comunque meritevole e significativa, ricca di spunti di discussione.
Non volendo però tarpar le ali ai creativi, né agli eclettici, si pensava di lasciare aperta  a ognuno, la possibilità di affiancare a questa lettura la presentazione di un altro testo a scelta, sul tema "famiglia", che abbiamo letto e ci è piaciuto o ci sembra significativo. insomma azzardiamo e sperimentiamo un fidanzamento fra le 2 modalità utilizzate negli anni dal gruppo Momo a) libro unico da condividere + b) parola in gioco e ognuno propone un testo sul tema. Sono sempre molto amati i brani letti ad alta voce.
Nella bibliografia relativa all'ultimo incontro (I libri dell'estate) sono stati evidenziati quei libri che affrontano appunto il tema della Famiglia, nel caso, chi ha molto tempo x leggere, o è molto veloce, volesse approfondire l'argomento.

Una piccola citazione dalla prima pagina del libro proposto:

"A casa nostra ognuno insegue qualcosa: mamma la bellezza, papà il Sud america, mio fratello la perfezione, zia un fidanzato.
Io scrivo storie perché quando il mondo di qua non mi piace, mi trasferisco nel mio e sto benissimo."

Buone letture a tutti. Se gli impegni quotidiani me lo consentiranno, andare al 10 novembre cercherò di inserire nel blog qualche altra citazione tratta da libri sulla famiglia, e se qualcuno di voi ha voglia può inserirne come commenti. Quindi ogni tanto se ne avete il tempo consultate!

a presto
Chicca